Buongiorno amici. Siamo al termine della Quaresima e dai Primi Vespri di questa sera, celebreremo la Settimana Santa con l’ingresso Solenne di Gesù in Gerusalemme. È stato un tempo veramente forte che non è ancora finito e che ci ha costretti nel vero senso della parola a rinunciare a tante nostre abitudini. Il Signore con la sua Passione continua a partecipare alla nostra incapacità di risollevarci dai momenti tristi, difficili, incomprensibili, prendendoci per mano e con tutta la sua forza ci invita a rialzarci e riprendere il cammino, anche se difficoltoso, ma pieno di speranza e di amore. Coraggio o uomo pieno di risorse e di luce che il Creatore ti ha donato, oggi non puoi permetterti di non fidarti di Lui, ma egli ci assicura che se camminiamo insieme, vivremo una nuova alba. L’odierno vangelo ci presenta il momento più elevato e più difficile della missione di Gesù. Nel sinedrio,ormai, i farisei sono sul piede di guerra contro il Signore. Comprendono che le opere che egli sta compiendo avvicinano a lui molta gente, la folla lo cerca, lo osanna, si accalca intorno a lui per riceve guarigioni, benedizioni, perdono. Ogni gesto che Gesù compie, viene visto come un abuso di potere, perché, in realtà aumenta sempre più il numero di persone che credono nella sua parola e diminuisce l’autorità degli scribi, dei farisei, dei capi. Ecco che, in questo brano, arrivano le parole profetiche di Caifa, il sommo sacerdote: “meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera “. Con questa sentenza il sommo sacerdote esprime la volontà di Dio che si compirà nella passione di Gesù: egli è qui per salvare il suo popolo e tutti gli uomini dal peccato e dalla morte, è qui per donarsi completamente nell’amore, per vincere il male e far trionfare la vita. La passione di Gesù si avvicina, egli ne è consapevole. Prepararsi alla sofferenze non è facile, ma il Maestro sa che è qui per compiere la volontà del Padre. E’ da lui e da lui soltanto che noi possiamo attingere la forza e la fede che ci mancano per vivere secondo il disegno di Dio. Spesso non è così semplice adattarsi ad eventi che non vorremmo affrontare, ma l’amore di Dio non ci lascia mai soli e ci guida sempre sulla strada giusta, basta essere capaci di saperla accettare con fiducia. (Gv 12,45-56)
