Buongiorno amici. Oggi memoria di San Vincenzo de Paoli. Oggi chiamati a vivere l’accoglienza. «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande». Chi di noi è il più grande? Chi è dei nostri chi non lo è? La volontà di dominio manifestata da tali pensieri è l’antitesi di ogni impostazione cristiana, eppure di considerazioni di questa natura è costellata la storia della Chiesa, così come la nostra vicenda personale. Accogliere la piccolezza nella nostra vita è cosa ardua eppure questa è la via di Gesù. Tutti i pensieri che passano dalla potenza e dal dominio corrono lungo un precipizio in cui alla fine si cadrà. Al di là del facile slogan, vivere l’autorità come servizio è cosa che pochi sono riusciti a maturare. Noi riusciamo addirittura a trasformare il servizio in occasione di atteggiamenti autoritari. Tale osservazione non deve certo condurci a fuggire gli ambiti di responsabilità, ma semplicemente, ancora una volta, ci invita a rivedere seriamente il nostro stile di attività e l’atteggiamento nei confronti del fratello. Senza maschere. (Mc Lc 9,46-50)
