Buongiorno amici. Oggi chiamati ad aprire il nostro cuore per accogliere nella nostra pochezza, il Signore. Maria ha scelto la parte migliore, ma noi oggi celebriamo la santità di Marta. Più facilmente la ricordiamo affannata e lamentosa, eppure questa amica del Signore ha molto da insegnare a noi, che spesso somigliamo a “giovani marmotte” in letargo. A fronte infatti di una certa sonnolenza e abitudine alle visite del Signore, Marta dimostra di essere attenta e pronta, riservandogli una premurosa ospitalità che gli fu gradita; non preoccupata di inseguire o difendere una propria immagine, si è esposta senza maschere allo sguardo del Maestro, accettando di lasciarsi correggere e guidare da lui. Così, attraverso piccoli passi possibili, Marta è giunta al cuore della fede pasquale, accogliendo in Cristo Gesù la vita eterna venuta nel mondo. Accogliere la visita del Signore non lascia mai come prima. (Gv 11, 19-27)
