Buongiorno amici e buona giornata nella gioia del Signore Gesù. Oggi saprete che il Signore viene: col nuovo giorno vedrete la sua gloria. Nell’odierno Vangelo, l’esultanza di Zaccaria è sconvolgente. Benedice e loda il suo Signore per le meraviglie che ha compiuto nella sua vita. Oggi anche noi ripensando alla nostra, dovremmo prorompente in esultanza e gioia, facendo come Zaccaria. Allora invochiamo la misericordia di Dio invitandolo a far parte della nostra storia. Affrettati, non tardare Signore Gesù, la tua venuta ci dà conforto e speranza. Ci dà la possibilità di accettare il tuo amore ricco di misericordia, che tutto perdona, che tutto risparmia, che indulge per mille e mille generazioni. Affrettati e non tardare, Signore Gesù, perché ormai non è più il tempo della tristezza: ora è il tempo della gioia, ora è il tempo della salvezza, ora è il tempo delle strade costruite nel deserto, dei monti e delle valli appianate. Affrettati, non tardare, Signore Gesù, perché sei tu l’atteso di sempre, l’Emmanuele, il liberatore. Affrettati, non tardare, Signore Gesù, e metti in fuga le tenebre della nostra colpa, l’oscurità del nostro peccato.
Affrettati, non tardare, Signore Gesù, perché tu sei la lampada che rischiara la nostra strada, la luce che illumina il nostro cammino, spesso impervio e irto di difficoltà.
Affrettati, non tardare, Signore Gesù, che con la tua presenza unisci chi è diviso, rinfranchi i cuori disperati. Affrettati, non tardare, Signore Gesù, a piantare la tua tenda in mezzo a noi che siamo il tuo popolo, perché abbiamo sempre bisogno della tua presenza, e non sappiamo vivere senza di te. (Lc 1,67-79)
