Buongiorno amici. Oggi chiamati a saziarci di poco per ottenere il giusto. Una donna straniera chiede a Gesù un miracolo per la propria figlioletta. Bastano poche briciole della misericordia divina per scacciare il male, per liberare l’uomo dalle catene, per vincere le seduzioni del maligno. Basta uno sguardo che viene dall’Alto per abbattere i muri di separazione, per cancellare i fallimenti di una vita, per ridare dignità alle scarne membra dell’umano mendicare. Anch’io mi sento straniero, lontano dal tuo amore, solo nel mio egoismo. Non ti chiedo il pane della fragranza ma le briciole della misericordia, lo sguardo del perdono, il tocco della tua comprensione. Nella mia fragilità vago senza meta, ai margini della strada. Sono stanco di bere l’acqua sporca delle pozzanghere e di rubare le ghiande ai porci. Come la donna ti chiedo: liberami Signore e conducimi alle fresche acque della tua dimora, al pozzo che nella casa del Padre disseta l’arsura dell’umana disperazione. Donami le briciole che cadono dal tuo Santo Altare e come la donna potrò ascoltare la dolcezza della tua voce: “Va, torna alla casa di tuo Padre, la tua fede ti ha salvato”. (Mc 7,24-30)
