Anche la comunità prega ON-LINE | Prega con noi - Cammino Sinodale

Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo

Buongiorno amici e buona giornata nella gioia del Signore Gesù Cristo. Oggi chiamati ad amare Dio così come Lui ci ama. Preghiamo per la pace nel mondo. Gesù apre un nuovo cammino per fare avvicinare le persone a Dio: spiega alla folla: “non c’è nulla fuori dall’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro”.
Così facendo rovescia la prospettiva: ciò che è impuro non proviene dall’esterno verso l’interno, come insegnavano i dottori della legge, ma esce dall’interno verso l’esterno.
Non è più necessario chiedersi se questo o quel cibo siano puri o impuri.
Il puro o l’impuro stanno su un altro livello, quello dell’interiorità, del cuore, da cui scaturisce ogni intenzione e ogni agire.
Si apre così un nuovo cammino per giungere fino a Dio, realizzando il desiderio più profondo che abita l’umanità. Gesù aiuta le persone a raggiungere la purezza in un altro modo. (Mc 7,14-23)

Contemplo:

L’uomo salverà se stesso obbedendo a Dio

Creando l’uomo, Dio lo rende partecipe del suo “soffio vitale” e gli dà una degna sistemazione in un “giardino di delizie”. Questo giardino, tuttavia, appartiene a Dio: l’uomo può goderne ma deve anche custodirlo e lavorarvi quale servitore di Dio, sottoposto a doveri e divieti. L’uomo non può pretendere di essere autonomo: non è Dio, ma creatura; onorerà Dio e salverà se stesso obbedendo a Dio. La sua tentazione fondamentale è sempre quella di non accettare il proprio stato creaturale e di volersi prendere una assoluta indipendenza da Dio. L’uomo per eccellenza, Gesù figlio di Dio, vivrà nell’obbedienza totale alla volontà del Padre.