Buongiorno amici e buona V Domenica di Quaresima. Oggi chiamati ad essere trasformati dall’amore del Signore. Siamo alle porte della settimana santa e la liturgia viene a ravvivarci nel desiderio di seguire Gesù sulla via della croce. Alcuni Greci cercano Gesù e dicono ai suoi discepoli: «Vogliamo vedere Gesù». Gesù non si mostra loro né riduce l’esperienza di Lui a qualcosa da vedere o da conoscere solo intellettualmente, ma dà le coordinate per seguirlo e farne esperienza. Egli si paragona al chicco di grano dicendo: «se il chicco di grano non muore, rimane solo; se muore porta molto frutto». Gesù sta andando incontro alla sua morte ma l’attenzione non è sul morire bensì sul portare frutto. Morire è un passaggio perché si possa portare più frutto. Il chicco di grano infatti, per produrre una nuova spiga, necessita di cadere nel terreno e marcire. Se si auto-conservasse in dispensa non darebbe tanto frutto. Resterebbe solo. Gesù parla dunque della preziosità del donarsi; il sacrificio che può comportare dirsi dei no e pensare alla crescita e alla felicità di chi si ha accanto non è morte, ma vita! (Gv 12, 20-33)
