Anche la comunità prega ON-LINE | Prega con noi - Cammino Sinodale

Dalla cenere alla risurrezione

Buongiorno amici e buon cammino quaresimale. Oggi mercoledì delle ceneri, inizia un nuovo percorso, fatto di digiuno, di preghiera e di carità, sempre nella gioia del Signore Gesù Cristo e per la pace nel mondo. Oggi chiamati ad una vera conversione. “….il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà…” Scendo leggera e impalpabile sulle vostre teste, ma grande vuol essere il mio peso per farvi rimanere con i piedi per terra, per rammentarvi la vostra umana condizione: creature ad immagine e somiglianza di chi vi ha dato l’esistenza, deformate dal peccato ma in via di restauro per la grazia.
Le parole che accompagnano la mia imposizione
sono la diagnosi della situazione e la terapia per la guarigione.
Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai….ecco la tua condizione mortale.
Convertitevi e credete al Vangelo….ecco la strada della vita.
La consapevolezza di chi sei si apre alla speranza di chi puoi diventare, non da solo, ma con chi cammina assieme a te: comunità che riscopre la grazia che Cristo le dona.
Un percorso quaresimale come l’araba fenice: dalla cenere alla Risurrezione. (Mt 6,1-6.16-18)

Contemplo:

Il desiderio di Dio
La gioia esteriore può essere superficiale. Come la nuova grazia, la nuova gioia vuole prendere l’intimo del cuore.
Il desiderio di Dio è di rispondere alle più profonde aspirazioni dell’essere umano e di introdurre la gioia nella profondità dei sentimenti. La gioia deve invadere totalmente l’uomo.
Diventando più intima, la gioia umana può assomigliare di più alla gioia divina.
In Dio vi è una perenne esultanza, che non ha bisogno di manifestarsi esteriormente per dimostrare la sua esistenza. Essa vuole comunicarsi essenzialmente come gioia spirituale. E’ a livello di questa intimità che si misura l’intensità della gioia, non nell’ampiezza delle manifestazioni esterne.