Buongiorno amici. Oggi chiamati a donare se stessi. Esercitare la misericordia, non giudicare, non condannare ma perdonare e dare senza misura, sono i contrassegni del cristiano autentico, ciò che lo distingue dagli altri e lo rende simile al Padre che è nei cieli.
La fedeltà di Dio alle sue promesse svela la nostra condizione di peccatori e peccatrici continuamente perdonati. La lucidità su ogni ingratitudine che conduce al non amore verso i fratelli e sorelle, conduce alla consapevolezza della propria debolezza e, insieme, alla gratitudine per l’infinita misericordia di Dio. Lo sguardo al passato mette in luce i nostri tradimenti, il non ascolto della Parola e dei fratelli, seguiti da un nuovo abbraccio del Padre. Allora ci è dato di lasciare che la divina misericordia trabocchi, rendendoci misericordiosi verso ogni creature umana, fratello o sorella, non più nemica. Tenendo fisso lo sguardo su Gesù diveniamo capaci di donare gratuitamente quello che abbiamo ricevuto, non giudicando ma perdonando, donando i nostri beni, anzi noi stessi. (Lc 6,36-38)
