Buongiorno amici. Oggi memoria di San Francesco Saverio, sacerdote. Oggi chiamati ad ascoltare la Parola di Dio per essere saldi nella fede. «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Dov’è la roccia su cui costruire? Non affiora in superficie devo andare a cercarla nel profondo. Sarei tentato di fermarmi dove c’è la sabbia del disimpegno, così comoda, così seducente: perché fare tanta fatica? Un po’ di belle parole, una vernice di apparenza, non possono bastare? Agli occhi degli uomini forse, ma non agli occhi di Dio: egli scruta il cuore, è lì che bisogna costruire. Ma prima c’è da demolire: già Ezechiele diceva che il nostro cuore umano è di pietra, di una pietra inadatta, un conglomerato dei nostri egoismi, delle nostre durezze, che ci chiudono a Dio e alle persone. La roccia che ci vuole è fatta invece di fedeltà, di fiducia, di speranza, di misericordia: gli stessi atteggiamenti di Dio, il fedele e il misericordioso. (Mt 7, 21.24-27)
