Buongiorno amici. Oggi chiamati a vivere per l’eternità. “Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe”? Non è Dio dei morti, ma dei viventi! Voi siete in grave errore». La vita eterna non appartiene unicamente a un non ben definito al di là, ma è inserita anche in ogni attimo che ci è dato di vivere, qui e ora. Innestati in Cristo mediante il battesimo, infatti siamo già in comunione con il Dio della vita, nel quale viviamo, ci muoviamo ed esistiamo; in lui la nostra esistenza diviene eterna, a partire proprio dalle cose della terra. L’invito, allora è a vivere al meglio la nostra quotidianità, nella certezza che ogni piccolo gesto vissuto nel Signore, ha ripercussioni eterne. Quando il limite del tempo e dello spazio si frantumerà davanti a noi e i nostri occhi si spalancheranno sull’orizzonte sconfinato dell’eternità, brillerà come perla luminosa, ogni attimo vissuto….. E sarà gioia piena!(Mc 12,18-27)
