Anche la comunità prega ON-LINE | Prega con noi - Cammino Sinodale

Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità.

Buongiorno amici. Oggi memoria di San Bartolomeo, apostolo. Oggi chiamati a riconoscere in Gesù, il Signore della vita, il Figlio di Dio. «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». I rabbini di Israele paragonavano la legge a un fico, albero dai frutti dolci e saporiti, come i comandi del Signore per i suoi discepoli. Barto­lomeo (Natanaèle) si sente annoverato tra que­sti e conosciuto in profondità da Gesù, al qua­le giunge per mezzo di Filippo, convinto di ave­re davvero incontrato l’atteso da secoli. In Bar­tolomeo lo scetticismo iniziale lascia il posto al­lo stupore e all’affascinante aspettativa di poter vedere «cose più grandi». In realtà, evocando il sogno di Giacobbe, la scala che unisce terra e cielo, Gesù gli prean­nuncia che solo in lui e nella sua Pasqua ogni uomo potrà comunicare veramente con Dio. Anche la sua ricerca di «israelita in cui non c’è falsità» giungerà alla pienezza della verità at­traverso il modo nel quale Gesù di Nazareth si manifesterà come Messia. (Gv 1, 45-51)