Buongiorno amici e buona XV domenica del T. O. Oggi chiamati a nove sfide per annunciare l’amore del Signore. «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro». Presi, chiamati, mandati. Da chi? Dal Signore della vita. Dove? Sulle strade del mondo. Figli di Dio adottivi, liberi e leggeri per incontrare chiunque; per bussare ed entrare in ogni cuore con semplicità e portare la pace. Dobbiamo essere segno visibile di un modo diverso di esistere: gioioso, pacificante, misericordioso. Un modo di essere che va all’essenziale senza curarsi del vestito, di ciò con cui mascheriamo il corpo ed il cuore, ma andando dritto all’uomo, attraverso i suoi occhi, il suo cuore, le sue mani.
Uomini spogliati di mascherature ed apparenze, veri,per incontrare lungo le strade della nostra esistenza, altri uomini divenuti fratellie regalare loro la buona notizia di un Dio d’amore che ci rende capaci di cambiarela storia. (Mc 6,7-13)
