Buongiorno amici. Oggi chiamati ad ascoltare la voce del Signore, per essere salvati. Gesù disse all’uomo che aveva la mano inaridita:
«Àlzati e mettiti qui in mezzo!».
Poi Gesù disse loro:
«Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?».
Un uomo si trova limitato nei movimenti e in tante situazioni della vita a causa dell’impossibilità di usare pienamente la propria mano. La mano umana non è solo uno strumento umano meraviglioso adatto per lavorare, ma anche la parte del corpo che, per prima, incontra l’altro. In questo tempo del Covid, stiamo sperimentando la sofferenza di non poterci abbracciare e stendere la mano a colui che incontriamo. Una prova evidente che ci separa e ci tieni lontani dalla normalità. Solo con Gesù tutto può tornare alla normalità. Gesù è il salvatore e risana l’uomo; con la sua parola e volontà di bene, lo fa mettere al centro perché tutti vedano cosa significa ritrovare la propria vita, essendo raggiunti dal desiderio di bene e salvezza di Gesù. L’uomo ora può stendere nuovamente la mano, ricominciare a vivere in pienezza la relazione con gli altri. Gesù guarisce e il suo sguardo è rivolto a tutti coloro che gli stanno attorno, sia che sperino di vedere un miracolo, sia che aspettino un pretesto per condannarlo. (Lc 6,6-11)
