Buongiorno amici. Oggi festa dei Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. Oggi chiamati a vivere l’amore di Dio. Grande cosa è l’amore. Un bene grande veramente. Un bene che, solo, rende leggera ogni cosa pesante e sopporta tranquillamente ogni cosa difficile; porta il peso senza fatica, e rende dolce e gustosa ogni cosa amara. Chi ama vola, corre lietamente; è libero e non è trattenuto da nulla. Spesso l’amore non conosce misura, in un fervore che oltrepassa ogni confine. L’amore non sente gravezza, non tiene conto della fatica, anela a più di quanto non possa raggiungere; non adduce a scusa la sua insufficienza, perché ritiene che ogni cosa gli sia possibile e facile. Colui che ama può fare ogni cosa, e molte cose compie e manda ad effetto; mentre colui che non ama viene meno e cade. L’amore vigila; anche nel sonno non s’abbandona; affaticato, non è prostrato; legato, non si lascia costringere; atterrito, non si turba: erompe verso l’alto e procede sicuro, come fiamma viva, cioè fiaccola ardente. Questa l’esperienza tra Dio E gli Arcangeli, questa l’esperienza tra il divino e l’uomo. Come Natanaèle chiamato da Gesù e gli fu promesso di vedere cose più grandi di queste terrene, così a noi la promessa di partecipare al progetto di Dio per la salvezza dell’umanità. (Gv 1, 47-51)
