Buongiorno amici e buona giornata nella gioia del Signore Gesù Cristo. Oggi chiamati ad incontrare Gesù che ci indica la vera via della libertà. Una via che nasce dal cuore purificato e docile allo Spirito Santo. Preghiamo per la pace nel mondo. I farisei sono ostili e, perciò chiusi rispetto a Gesù. I suoi discepoli, tardi a capire, fanno fatica ad accogliere il suo insegnamento.
Ironia della sorte è una donna, e per di più pagana, a cogliere e sfruttare il dono vantaggioso che Gesù è venuto ad offrirci: “il pane dei figli”.
Ella si rende conto di avere a che fare con un grande dono, il dono per eccellenza, che a noi si offre ancora e sempre sotto le specie eucaristiche.
Ella sa che tale dono lo si può ricevere solo grazie alla fede in colui che lo dona. Perciò si affida e confida.
E la fede compie non solo il miracolo della guarigione, ma anche quello dell’abbattimento delle barriere di cultura, di religione e di razza.
Grazie alla fede in Cristo, unico vero pane dei figli, ogni realtà è riconciliata nell’amore di Dio. (Mc 7,24-30)
Contemplo:
Fede
E’ un avvertimento per noi, che a giusto titolo insistiamo sulle prerogative conferiteci per sua grazia, di ricordarci sempre che soltanto la grazia ci nobilita e ci eleva ai suoi occhi. Abramo è nostro padre spirituale, e come lui devono essere i suoi figli. In noi come in lui la fede deve essere il fondamento di tutto ciò che è gradito a Dio. Noi siamo saldi in forza della fede, per la fede siamo giustificati, per la fede ubbidiamo, per la fede le nostre opere sono santificate; la fede ci applica ripetutamente la grazia del Battesimo. L’istinto stesso della fede ci conduce alla preghiera anche senza un obbligo esplicito, e i sacramenti ne garantiscono l’osservanza.