Buongiorno amici. Oggi chiamati a partecipare al dono di salvezza. Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:
”Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché riderete.”
Dopo che la folla si è messa alla ricerca di Gesù, avendo visto i suoi miracoli, le guarigioni e le liberazioni, segno del tempo nuovo che è stato finalmente inaugurato, ora si sente proporre da Gesù il messaggio della salvezza, le beatitudini e i guai. In questo modo Gesù manifesta l’opera del Padre, che è amore e conosce ogni suo figlio: le sorti del mondo verranno sovvertite dalla giustizia di Dio, i poveri erediteranno il regno mentre i ricchi hanno già ricevuto la loro consolazione. Come nel canto di gioia di Maria, il Magnificat, ci viene assicurato che ci sarà un rovesciamento delle sorti, che la realtà non è spazio del trionfo, dell’ingiustizia e della legge del più forte. Quanti pongono la loro speranza nell’amore di Dio non resteranno delusi in eterno. (Lc 6,20-26)
