Buongiorno amici e buona giornata nella gioia del Signore Gesù Cristo. Oggi chiamati a vivere il pane della condivisione. «Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano». Quanti pani avete? Sette pani. Il pane della vita, il dono più grande, vita che non si autoproduce, si riceve e si restituisce. Il pane della fede, meraviglioso dono che non può rimanere nascosto. Il pane dell’amore, senza il quale ci sarebbe solo vita senza senso e fede incapace di generare futuro. Il pane della famiglia, luogo di affetti e relazioni forti, gratuite. Il pane del fratello accanto a me, pane talvolta scomodo, ma indispensabile, dato che nessuno vive per se stesso. Rimangono ancora due pani da descrivere: ciascuno può pensare ai suoi. Pochi pani, Signore: li vogliamo restituire alle tue mani provvidenti. Mani che li prendono, rendendo grazie, li spezzano e li ridonano a noi. Perché il mio pane diventi il nostro pane. Sette sporte avanzate: il miracolo della condivisione. (Mc 8,1-10)
