Buongiorno amici. Oggi memoria di San Giovanni Bosco, sacerdote. Oggi chiamati a crescere in una fede autentica. Solo un granello di senape diventa il più grande di tutti gli ortaggi. Solo ciò che è piccolo è destinato a diventare grande. Gesù celebra la piccolezza umana, confonde i grandi con il disarmante sorriso dei bimbi, con la debolezza dei miseri, col nulla dei poveri. Il granello di senape, il più piccolo di tutti i semi, è il modello della grandezza cristiana. Mi piace sentirmi piccolo, essere accolto tra le braccia di Colui che tutto può, mettere la mia mano nella mano di un Padre che non mi lascerà mai solo. La vera sapienza è proprio questa: sentirsi bisognosi di un gesto d’amore, di uno sguardo che infonde coraggio, di una parola che salva, di una coperta che la provvidenza stende sulle nostre miserie. “Gesù era innamorato di tutto ciò che è piccolo, fragile, inconsistente, non appariscente. Tante volte la sua attenzione si è fermata con particolare simpatia sulle piccole cose, come se volesse riscattarle dalla loro condizione di oscurità. E quando lo sguardo era rivolto alle persone, aveva una predilezione per i piccoli e per gli umili: ai suoi occhi i grandi diventavano piccoli e i piccoli, i bambini in particolare, diventavano grandi”. (L. Pozzoli). Quella del granello di senape è l’unica legge scritta nel cuore di Dio, nei cieli stellati, negli abissi marini. E’ la legge della vita, la sinfonia che muove l’universo, il mistero che fa diventare un piccolo seme un albero così grande che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra. Solo l’uomo umile dilata il suo cuore e lo fa diventare un nido per Dio e per i fratelli. Il Signore ama tutto ciò che è piccolo! (Mc 4,26-34)
