Buongiorno amici. Oggi chiamati a cercare il vero stupore. “E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto”. Per Elisabetta, Maria non è solo una giovane parente che viene in aiuto a lei che, anziana, sta concludendo la sua inattesa gravidanza: è la madre del suo Signore. Questa condizione è svelata dai movimenti di quel bambino che, se pur così normali al sesto mese, divengono un segno grazie a un sussurro dello Spirito a cui prestare fede. Zaccaria è ancora muto per non aver creduto, Maria invece è dichiarata beata per aver creduto possibile quanto il Signore le ha detto. Dopo questa testimonianza da parte di Elisabetta, la gioia di Maria, finora contenuta, esplode nel Magnificat. Anche noi a volte abbiamo bisogno di un riconoscimento esterno per dar sfogo al nostro stupore per le opere che Dio compie nel nostro intimo. Fa’ che sussultiamo di nuovo di gioia e vieni, Signore Gesù! (Lc 1,39-45)
