Buongiorno amici. Oggi festa della Natività della Beata Vergine Maria. Oggi chiamati a vivere con gioia l’esperienza del fidarsi di Dio. “Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.”
Maria è la donna del si. Di un si incondizionato e fedele. Dice San Paolo: “Noi sappiamo che tutto concorre al bene per quelli che amano Dio.” Amare Dio è avere fiducia e portare speranza in questa vita a volte tanto cupa, pesante, complicata. Amare Dio è saper dire i nostri si come i bambini ciechi che si sentono tenuti per mano e accompagnati, sostenuti, protetti sempre; dire i nostri piccoli grandi si quotidiani diventando anche seminatore di luci; partorendo la luce del mondo, quella che salva perché sconfigge le tenebre della solitudine, della tristezza, dell’isolamento e del rifiuto. Il si a Dio è sorriso, accoglienza, abbraccio, vicinanza agli uomini, alle situazioni ed è come un investimento: prima o poi il bene fatto ritorna indietro. (Mt 1,18-23)
