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Il Signore è veramente Risorto. Alleluia

Buongiorno amici e tanti auguri di Resurrezione. Cristo è risorto alleluia! Ebbene sì: nel mattino di Pasqua tutto si è rinnovato. «Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello. Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa». La Chiesa canta: «Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo». La salvezza che è il cuore di Cristo, la Vittima pasquale, l’Agnello che «ha redento il mondo», l’Innocente che «ha riconciliato noi peccatori col Padre». A Lui, Re vittorioso, a Lui crocifisso e risorto, noi gridiamo con gioia il nostro Alleluia!  «La risurrezione del Signore è la nostra speranza». Con questa affermazione, il grande Vescovo Agostino spiegava ai suoi fedeli che Gesù è risorto perché noi, pur destinati alla morte, non disperassimo, pensando che con la morte la vita sia totalmente finita; Cristo è risorto per darci la speranza. Oggi è il tempo della speranza. E nonostante le innumerevoli difficoltà economiche, fisiche e spirituali dovute alla pandemia e alla poca fede, una delle domande che più angustiano l’esistenza dell’uomo è proprio questa: che cosa c’è dopo la morte? A quest’enigma la solennità odierna ci permette di rispondere che la morte non ha l’ultima parola, perché a trionfare alla fine è la Vita. E questa nostra certezza non si fonda su semplici ragionamenti umani, bensì su uno storico dato di fede: Gesù Cristo, crocifisso e sepolto, è risorto con il suo corpo glorioso. Gesù è risorto perché anche noi, credendo in Lui, possiamo avere la vita eterna. Quest’annuncio sta nel cuore del messaggio evangelico. Lo dichiara con vigore san Paolo: «Ma se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede». E aggiunge: «Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini» (cf 1Cor 15,14.19). Gesù, dunque, è risorto non perché la sua memoria resti viva nel cuore dei suoi discepoli, bensì perché Egli stesso viva in noi e in Lui possiamo già gustare la gioia della vita eterna. La risurrezione, pertanto, non è una teoria, ma una realtà storica rivelata dall’Uomo Gesù Cristo mediante la sua «pasqua», il suo «passaggio», che ha aperto una «nuova via» tra la terra e il Cielo (cf Eb 10,20). Buona domenica nella gioia del Signore Risorto dm