Anche la comunità prega ON-LINE | Prega con noi - Cammino Sinodale

Il Signore viene sempre.

Buongiorno amici. Oggi chiamati a un serio esame di coscienza.
Avvento è voler fare un serio esame di coscienza e giudicare noi stessi, misurare la portata delle nostre scelte, le abitudini che abbiamo contratto e che sono diventate mentalità, atteggiamenti collaudati: un esame che metta in luce la verità più specifica di noi stessi. Avvento è anche accorgersi che le nostre azioni ci seguono e chiedere a Dio che ci aiuti ad eliminarne le conseguenze più negative: ricordare il nostro peccato non sarà allora un complesso di colpa, ma solamente la volontà di riparare e di costruire un vita nuova; anche, se molto spesso, un senso di solitudine, di desolazione, di vuoto accompagnano la nostra quotidiana esperienza di vita. Anche là dove sembra esserci più vivacità, più rumore, più interesse. Proprio per questo l’odierna liturgia della parola ci propone l’evento che cambiò la storia di Zaccaria lasciandolo muto. Oggi per evitare che accadi anche a noi, oltre che ad ascoltare, accogliamo e facciamola nostra la sua parola di salvezza. Se gli apriremo la porta, se ascolteremo l’annuncio della Chiesa, diventeremo uomini e donne autentici, capaci di perdono, di amore, capaci di trasmettere, a nostra volta, l’annuncio di salvezza. Invochiamo dunque Gesù perché venga e ci salvi, perché ci faccia vivere un buon Natale pur nella tristezza dei tempi. (Lc 1,5-25)