Buongiorno amici. Oggi chiamati a fidarsi di Dio. Il cuore di Dio è sensibile alla preghiera dell’uomo; più di un padre nei confronti del figlio. Ma bisogna chiedere con fiducia, sapendo che Dio è nostro Padre, e non può rifiutarsi di dare “cose buone”, ossia tutto quanto è conforme alla sua volontà. Chiediamo perché qualcosa ci manca; cerchiamo perché non ci bastiamo; bussiamo per un bisogno di relazione. Vivendo questa ricerca anche nel rapporto con Dio possiamo scoprire ciò di cui abbiamo bisogno. Il Padre Nostro che è nei cieli ci offre solo cose buone, e in questo modo insegna a fare anche a noi così. La conclusione del brano evangelico di oggi ci invita a fare agli altri ciò che sia fatto anche a noi: Gesù esorta a fare, non a non fare. Il dono chiama il dono, la non azione chiama la non azione. Gesù agisce nei nostri confronti donando la sua vita per noi, e il Padre gliela rende nella gloria del suo essere Figlio di Dio, e ce ne rende partecipi. Fare bene agli altri significa provare a imitare il completo e gratuito dono di Gesù. (Mt 7,7-12)
