Buongiorno amici e buona I domenica di quaresima nella gioia del Signore Gesù. Oggi chiamati a scegliere cos’è più giusto per la nostra salvezza. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”». «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”». “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”». E’ iniziato il tempo di Quaresima, tempo di grazia, di conversione, di purificazione della nostra fede dai tanti idoli e dalle false sicurezze che ci rendono schiavi per vivere da risorti.Nelle letture di questa prima domenica risuona proprio il tema della fede: nel Vangelo di oggi vediamo la vittoria di Gesù sul diavolo. Il brano è quello delle tentazioni, dove vediamo che l’intento del diavolo è uno: scardinare la fiducia in Dio di Gesù – e in Lui di tutti noi, proponendo le sue false alternative, con il suo modo menzognero di pensare Dio e l’uomo.In queste tentazioni c’è la radice delle tentazioni di ognuno di noi, se vale la pena o no fare la volontà di Dio, fidandosi fino in fondo della sua Parola: alla fin fine, mi salvo io, faccio come dico io, tanto che vuoi che capiti… ma quale volontà di Dio, so io cosa è bene per me! E’ l’alternativa tra vivere nella mediocrità fidandosi solo di se stessi, o del denaro, della salute, del santone di turno, finendo schiavi dei propri capricci e delle cose; o vivere da veri figli di Dio, desiderosi solo di far la sua volontà, imparando ad amare come Lui. Noi in quale direzione vogliamo camminare? (Lc 4,1-13)
