Buongiorno amici e buon primo maggio. Come da tradizione il mese di Maggio è dedicato alla Beata Vergine Maria Madre di Dio e nostra ed è consuetudine dedicargli momenti di preghiera e suppliche. Questa sera alle 21, con un testo preparato dalla CEI, siamo invitati a partecipare alla recita del S. Rosario e alla preghiera di affidamento e consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Approfittiamo di questa iniziativa per pregare insieme e invocare l’intercessione di Maria a salvaguardia della nostra storia. Ogni primo maggio si celebra la memoria di San Giuseppe Lavoratore e la festa dei lavoratori. Chiediamo al Signore che benedica, ogni attività lavorativa, tutti gli operai di qualsiasi categoria ed età, nella speranza che presto passi questa pandemia e per intercessione di San Giuseppe lavoratore, posano presto ritornare alla quotidianità lavorativa. L’odierno vangelo ci invita a saper incontrate il vero volto del Signore, a noi la libertà di azione per la nostra santificazione. C’è una chiamata alla conversione che riguarda tutti, anche coloro che all’apparenza sembrano avere tutti i requisiti del fedele fervente, come Saulo. Solo quando lasciamo che la luce del Signore ci avvolga e ci faccia cadere dalle nostre posizioni, incontriamo il vero volto del Signore, un volto di carne e che si fa carne, nella Chiesa e nell’Eucaristia. Questa esperienza di luce, tuttavia, ci fa prima di tutto entrare nelle tenebre, mette in evidenza la nostra cecità e ci richiede l’umiltà di affidarci all’altro e al fratello che incontriamo sui nostri passi, lasciando che ci guidi per mano finchè i nostri occhi purificati possano vedere in verità. E’ difficile, perché richiede la disponibilità a lasciarsi sconvolgere la vita, ma è la condizione per poterla gustare in profondità. (Gv 6, 52-59)
