Buongiorno amici. Oggi memoria di San Gaetano Thiene, sacerdote. Oggi chiamati ad accogliere la Croce come segno di salvezza. Con il libro dei Numeri siamo da giorni nel deserto con il popolo ebraico. Il percorso rischioso, faticoso e carico di incognite, mette a dura prova la fede in colui che ci ha liberati dalla schiavitù, rende incerti i passi sulle sue vie, dubbioso l’affidarsi al suo disegno, alla sua promessa della terra, al regno. Il braccio di Dio che ha salvato e guidato il suo popolo si fa, in Cristo, braccio teso sulla croce nella più perfetta condivisione della vita e della morte dell’uomo. Si fa abbraccio di tenerezza nella più perfetta donazione di sé, spalancando l’orizzonte a un amore più forte della morte che, ogni volta vissuto, da capo ci dona vita. Forse la chiave del regno è la croce che abbracciamo in pienezza, consapevoli che su di essa ci ha preceduti Gesù, facendone un albero di vita. Non sprechiamo questa opportunità, facciamocene carico per la nostra salvezza. (Mt 16,24-28)
