Buongiorno amici. Oggi festa dell’Esaltazine della Santa Croce. Oggi chiamati a vivere una nuova esperienza di conversione. “ Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito…”
I serpenti che mordono il popolo nel deserto richiamano il serpente del peccato d’origine; rappresentano il sospetto che da sempre l’uomo nutre nei confronti di Dio: un Dio inaffidabile, da mettere alla prova, che percepiamo come patrigno, non come un padre. Il serpente innalzato per poter essere guardato invita il popolo a non lasciarsi ingannare, a dare nome a questa tentazione. In Gesù, che innalzato sulla croce si offre al nostro sguardo, ogni menzogna è sconfitta: in quell’uomo umiliato nella morte scorgiamo la forza di un amore che si dona totalmente perché possiamo veramente vivere da figli amati e perdonati. Il sospetto perde così il suo veleno: in questa luce comprendiamo che Dio non vuole la morte ma la vita dei suoi figli. A noi la scelta di fidarci e credere in Lui. Questa è la conversione che siamo chiamati a vivere. (Gv 3, 13-17)
