Buongiorno amici e buona giornata nella gioia del Signore Gesù Cristo. Oggi chiamati a vivere l’esperienza della fede. «Maestro, non t’importa che siamo perduti?». Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Per fede Abramo….
per fede Sara….
per fede: è l’esperienza di uomini e donne concreti che hanno rischiato tutto sulla parola.
Per essi la fede è stata la prospettiva ampia della ricerca, della speranza, della vita. Uomini e donne sempre in cammino, sorretti dalla luce invisibile e certa della presenza di Dio, quel Dio capace anche di far risorgere dai morti.
E noi, come discepoli del Vangelo, sulla barca circondati dalle onde e dal vento impetuoso, siamo presi dalla paura di morire. Perché avete paura? Non avete ancora fede? Gesù ci chiede di guardare a lui che è speranza, vita, luce, guida sicura e meta di ogni traversata anche nelle burrascose e sconvolgenti vicende del nostro vivere.
E’ lui che ripete al nostro cuore: Taci, calmati! Non c’è paura. Gesù è il Risorto. (Mc 4,35-41)
