Buongiorno amici. Oggi memoria della Beata Vergine Maria di Loreto. Oggi chiamati alla salvezza. L’icona di Gesù buon pastore è tra le più amate e conosciute. Io me lo sono sempre immaginato con il bastone in una mano e la lucerna accesa nell’altra. Non è forse Lui che rischiara le notti dell’umanità, il buio della mia e della tua vita? Lui luce e noi tenebra, Lui il ricercatore, noi gli smarriti. Ma in quel bastone che lo sorregge ho sempre visto il legno della croce, l’unica strada per ricercare gli ultimi degli ultimi cioè il buon ladrone. Nel Vangelo di Luca le ultime parole del Signore non sono rivolte alla madre inginocchiata ai piedi della croce ma a uno dei ladroni appesi allo stesso patibolo. Se la ricerca dell’uomo arriva a questo punto possiamo sperare che la nostra oscura via possa incontrare, nel momento che solo Lui conosce , la radiosa luce del suo volto. Una luce velata dagli sputi, dagli schiaffi e rigata di sangue; ma proprio per questo ancora più radiosa e confortante. Afferma don Primo Mazzolari: “Ti ho trovato davvero perché tu mi sei venuto incontro sulle mie strade di peccato: uomo tra uomini, corpo benedetto che io stesso aiutai a spogliare e flagellare: volto santo, che le mie labbra, come quelle di Giuda, baciarono: cuore che trafissi… Nessuna sete mai creò delle sorgenti, né fece scaturire acqua dalle sabbie…La tua sete, invece, mi ha dissetato, perché se tu non venivi sulle mie tracce, se tu non ti lasciavi crocifiggere da me,ti avrei forse cercato, ma non ti avrei mai trovato. (Mt 18,12-14)
