Buongiorno amici. Oggi memoria dei Santi Gioacchino ed Anna. Auguri di buon onomastico a chi porta il loro nome. “Facciamo l’elogio degli uomini illustri” dice il Siracide, ma sappiamo ben poco dei genitori di Maria: anche per loro si verifica la legge del segreto, del silenzio, del nascondimento che Dio ha applicato alla vita di Maria e alla maggior parte della vita storica di Gesù. Gioacchino e Anna sono stati prescelti in un popolo eletto sì, ma di dura cervice, perché in questo popolo fiorisse Maria, meraviglioso fiore di santità, e da lei Gesù. E la più grande manifestazione dell’amore misericordioso di Dio. Diciamo al Signore la nostra riconoscenza e la nostra gioia: noi siamo coloro che hanno la beatitudine di vedere “quello che molti profeti e giusti hanno desiderato vedere”. “…..In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!…..” La condizione, forse, per gioire pienamente nel riconoscere tutta la grandezza di un dono…. è l’averlo tanto atteso. Lode al Signore per coloro che hanno creduto alla Promessa e lo hanno atteso operosamente nella notte dei tempi. La loro fede ha reso possibile che la sua luce rischiarasse la storia dell’umanità ed ogni piccolo angolo del cuore di ogni uomo. Il Signore non permetta che ci facciamo sordi e ciechi alla sua presenza, soffocando il seme della bellezza che egli ha messo nel nostro cuore. Lode al Signore che ci dona di essere per i fratelli, specchi di questa sua bellezza. Se lo desideriamo la realizzazione della promessa del Signore può passare anche attraverso il nostro saperlo generare ogni giorno in noi per donarlo ai fratelli. (Mt 13,16-17)
