Buongiorno amici. Oggi chiamati a riconoscere la presenza del Signore in mezzo a noi.
“…..Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. E Gesù gli disse: Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli…..”
La nostra scelta di fede è un rischio, sempre. E’ un’avventura di cui non conosciamo i termini definitivi, un gesto che mette a repentaglio la nostra ordinarietà, il nostro stare e vivere comodi, senza fastidi di sorta. Anche se diciamo di riconoscere il Cristo come modello per noi, anche se ci professiamo cristiani, nasce sempre in noi il desiderio di considerare il tutto come una scelta privata. Tanto la vita è un’altra cosa! Ecco allora che cadiamo nel solito errore di pregare quando ne abbiamo bisogno, di celebrare i sacramenti perché c’è scritto sul catechismo, di leggere la Scrittura per vedere come va a finire. Mettiamo al vaglio le opportunità che il Signore ci offre: ci accorgeremo che ciò che siamo e ciò che facciamo non contano nulla senza la sua presenza, senza il suo aiuto, senza riconoscerlo per quello che è. (Mt 16,13-23)