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La vera amicizia.

Buongiorno amici. Oggi chiamati a vivere la vera amicizia. «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Non per la sua fede sono perdonati i peccati al paralitico, ma per quella dei suoi amici, che l’hanno portato dal maestro. Quale valore ha la vera amicizia! Un amico ti custodisce nel suo cuore e vuole il tuo bene. Il peccato non è che una paralisi dell’anima e di un corpo che l’anima non sa più muovere al bene. Il peccato esiste nonostante quello che si dice in giro. Non è un’invenzione dei preti ma la consapevolezza che l’uomo, creato per essere un capolavoro, spesso gioca male la sua libertà e si allontana dal suo progetto, accontentandosi. Il peccato non è la trasgressione di una legge ma il fallimento di un obiettivo: quello di diventare come Dio ci ha immaginato. Le indicazioni che Dio ci ha donato nella Rivelazione ci permettono di vigilare sul nostro percorso, di capire cosa è bene e cosa è male, di impegnarci con intelligenza a perseguire il bene. Il peccato è male perché ci fa del male, perché rovina ciò che siamo veramente. Al tempo di Gesù si pensava, erroneamente, che la malattia fosse la punizione divina per un peccato commesso. Non è così, certo: ma il peccato può provocare una paralisi dell’anima profonda quanto una paralisi del corpo. Progressivamente, se non agiamo, perseverando nell’errore ci blocchiamo, disimpariamo ad amare, ci paralizziamo nella fede e nella speranza. In quel momento speriamo che qualche amico volenteroso, il vero amico, – non quello che si vede o si sente quando ha bisogno o gli facciamo comodo – ci prenda di peso e ci porti, nella preghiera, al cospetto di Gesù per essere perdonati e poter correre nuovamente sulle strade della fede! Oggi Signore, ti ringrazio per i miei veri amici, che non si fermano di fronte alle mie paralisi, non mi voltano le spalle e ti chiedono pe me, quando io non so più farlo, la vita nuova, una rinnovata capacità di essere felice e libera. Grazie perché nel loro essere per me, mi riportano a te. Fa’ che anch’io sappia essere un’amica vera, sollecita, paziente, sincera e serenamente allegra; che non dimentichi di pregare per i miei amici, perché anche la mia fede porti salvezza a coloro che amo. (Mt 9,1-8)