Buongiorno amici. Oggi chiamati a vivere il vero Amore che ci fa liberi. La pagina evangelica di oggi ci mette davanti ad uno dei temi centrali dell’esistenza dell’uomo: la libertà. Se ragioniamo con le categorie umane è molto più facile dire cosa non è, e possiamo avvicinarci a tentativi, per esclusioni consecutive, a darne una definizione. Ma se proviamo a seguire le parole di Gesù è tutto molto più facile: la libertà consiste nel non essere schiavi del peccato. Ma per questo abbiamo bisogno del Suo sacrificio. La sua morte ci ha liberati dal peccato e ci ha elevati alla dignità di figli. Che tenera espressione usa Gesù: il figlio resta, nella casa, per sempre. Credo che sia proprio questa una bella definizione di libertà: essere figli di Dio. Ci basta veramente poco per essere liberi, ma la tentazione della schiavitù del peccato offusca il nostro pensare e il nostro agire. Proviamo a tornare bambini: quale figlio non si sente libero con il proprio padre? È questo, in fondo, ciò che Dio ci chiede. L’amore. Amore vero come quello tra un padre o una madre ed un figlio. Questa è la nostra libertà. (Gv 8, 31-42)
