Buongiorno amici. Carissimi, oggi inizia la quaresima, tempo forte pieno di grazia e di misericordia che ci invita a vivere in pieno la vera conversione del nostro cuore con il digiuno, l’elemosina e preghiera. Oggi siamo chiamati a convertire il nostro cuore. “Laceratevi il cuore”: è il cuore il protagonista di oggi, l’intimità segreta dove abitano la nostra libertà, le nostre scelte, i nostri sentimenti, la nostra volontà, i nostri pensieri. E’ quella parte profonda dalla quale facilmente scappiamo e che non abbiamo il coraggio di guardare negli occhi, timorosi di quanto ci può rivelare: peccati che nascondiamo agli altri e anche a noi stessi, i dubbi di una fede che non vuole diventare adulta, le resistenze all’agire del Signore che chiama dal pulpito della coscienza. Per tacitare tutto questo, ci buttiamo nell’esteriorità, giudicata insufficiente da Gesù. Non è tanto l’esteriorità di atteggiamenti superficiali, esplicitamente lontani da Dio e dal Vangelo; è l’esteriorità degli atteggiamenti religiosi, delle opere buone, della preghiera, dell’elemosina, che non partono da un cuore rinnovato ma da una mente che ha i suoi calcoli di convenienza. L’ipocrisia che crede di prendere in giro il Signore. Questa è la tentazione costante: accontentarsi di quello che pensa la gente, del suo stimarci, del suo vederci brave persone, religiose, impegnate, serie. E l’intimo malato rimane tale, perché neppure noi sentiamo più i sintomi della malattia e non la riconosciamo come tale. Chiediamo allora alla misericordia di Dio di non stancasi di rivelarci il nostro volto, insieme al suo amore che guarisce. Ci doni Lui il coraggio di scendere nei nostri abissi per scoprire le tante miserie insieme all’immenso tesoro della sua grazia che riconcilia, dona pace e salvezza.(Mt 6,1-6.16-18)
