Buongiorno amici. Oggi chiamati a vivere nella luce, come figli di Dio. “ Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.” Il Vangelo odierno lascia trasparire tutto il rispetto e la stima che il Padre nutre nei confronti dell’uomo: non c’è obbligo, nessuna imposizione, nessun giudizio, nessuna condanna. Cristo Gesù, immagine visibile del Dio invisibile, ci narra lo stile di Dio, stile di chi porge con discrezione e benignità e offre doni straordinari senza costringere l’accoglienza; un Dio che sosta dinnanzi alla libertà umana, attendendola e sollecitandola, invocando persino la collaborazione fragile della nostra umanità perché l’immenso dono della salvezza si dilati in tutto il mondo. La più preziosa consegna del Padre è il suo Figlio Gesù, la luce della vita, luce che splende, ma non acceca; le tenebre avranno si la tremenda possibilità di rifiutarla, ma non l’ultimo potere di vincerla! (Gv 12,44-50)
