Buongiorno amici. Oggi chiamati a vivere la misericordia di Dio. “Alzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua”
Com’è il riposo del Signore, quello in cui dobbiamo affrettarci ad entrare? Non certo quello della pigrizia e della sonnolenza. Quell’uomo che se ne torna a casa con quel lettuccio sotto braccio è l’immagine di come la fede può rimettere in movimento le migliori energie che sono spesso bloccate. E’ il riposo attivo di chi contempla le opere di Dio nella vita del mondo, come le contemplava il Creatore nel settimo giorno. E’ l’impegno fatto di fatica ma anche di fantasia creativa di coloro che non si scoraggiano di fronte alle difficoltà, ma trovano soluzioni ingegnose ai problemi. E’ il senso di solidarietà che si adopera perché tutti possano incontrarsi con il perdono di Dio e ritrovino fiducia nella vita. E’ la speranza che con l’aiuto dei buoni e con la grazia del Signore anche le situazioni umanamente senza sbocco possano tramutarsi in occasioni per cui rendere gloria a Dio. (Mc 2, 1-12)
