Buongiorno amici. Oggi chiamati a riconoscere in Gesù, l’uomo della salvezza. Come è subdolo il tentativo dei farisei di ingannare il maestro! Il loro cuore è doppio pervaso da desideri malvagi! Dialogano e disputano con lui allo scopo di trovare, nelle sue parole un pretesto per confonderlo e raggirarlo. La trappola, tuttavia, non sortisce l’effetto desiderato. Nelle loro parole, infatti, Gesù coglie, seppur con delusione e amarezza, la malvagità e la doppiezza dei loro intenti, che smaschera apertamente. Ed è subito silenzio! Delusione, solitudine, oscurità… Un sospiro sale dal cuore e un interrogativo profondo invita ciascuno alla riflessione: Perché questa generazione chiede un segno? Se non sappiamo riconoscere la presenza del Signore attorno a noi come potremo mai credere davanti a un qualunque segno? Spalanchiamo il nostro sguardo, oggi, per riconoscere la presenza del Signore attorno a noi. Sull’altra riva altri fratelli attendono e aspettano la buona notizia! Non è tempo di indugiare….via di nuovo sulla barca, il Signore ci salverà. (Mc 8,11-13)
