Buongiorno amici. Oggi memoria del Santissimo Nome della Beata Vergine Maria: in questo giorno si rievoca l’ineffabile amore della Madre di Dio verso il suo santissimo Figlio ed è proposta ai fedeli la figura della Madre del Redentore perché sia devotamente invocata. Oggi chiamati a vivere la realtà e non le apparenze. “Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica… è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sulla roccia.” Molto spesso l’apparenza inganna, come si usa dire. Ci sono due alberi, due tesori, due case, nel vangelo di oggi; esteriormente possono sembrare tutti ugualmente belli, preziosi, solidi. Per comprendere la verità, occorre però andare ben oltre le apparenze: bisogna assaggiare i frutti, estrarre i beni dal tesoro, verificare se la casa regge alle intemperie. Alla base di tutto ci deve essere una certa profondità, che possa garantire la bontà dei frutti e dei risultati. Le radici o le fondamenta non sono visibili; eppure proprio là sotto sta il segreto di tutto. L’ascolto umile e nascosto, quotidiano, della parola di Dio costruisce la bellezza e la solidità della nostra vita. Affidiamoci a Maria e chiediamo il suo patrocinio, affinché possiamo realizzare nella nostra vita la volontà di Dio è non la nostra. (Lc 6,43-49)
