Buongiorno amici. Oggi memoria di San Virgilio, vescovo. Oggi ricorrenza della Medaglia miracolosa. Oggi chiamati ad avere fiducia in Dio. Tutto passa, ma il suo regno non finirà. “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” Le parole del Signore non passano. Con questa certezza concludiamo l’anno liturgico, certi della promessa fattaci dal Maestro. E con questa certezza possiamo leggere gli eventi del mondo e della Chiesa, senza paura, senza dietrologie, senza visioni approssimative e piccine ma con lo sguardo ampio che solo la fede ci può donare. Il discepolo guarda al mondo con realismo ottimista: senza cedere alle lusinghe di chi periodicamente trova delle soluzioni definitive, sa che nel cuore portiamo un’ombra, il peccato originale e che tale ombra rode dall’interno ogni utopia, ogni progetto, ogni rivoluzione. Ma questo non significa che restiamo immobili senza far nulla, che ci rassegniamo ma che aspettiamo cieli nuovi e terra nuova in cui avrà stabile dimora la giustizia. Qui e ora costruiamo il Regno dove viviamo, con semplicità, con ostinazione, con gioia. Qui e ora realizziamo il sogno di Dio di un mondo in cui ci si accoglie nel rispetto delle diversità cercando insieme il senso ultimo della vita che Cristo ci ha rivelato. E l’attesa è colma della presenza e delle parole di Cristo che non passano e che diventano pane quotidiano. Medita:
Quando Gesù ha invitato i discepoli ad osservarsi, mi sono preoccupato: fichi come noi rischiano forte quando sono tirati in ballo. Uno che non portava frutti è stato in procinto di essere tagliato, per fortuna il contadino ha interceduto per la dilazione; ma l’altro che aveva solo foglie, e senza colpe perché era primavera, c’è rimasto completamente secco! Poi però ho sentito con sollievo, ed anche con compiacimento, che ero stato indicato come esempio della vicinanza del regno di Dio. Dai miei germogli spuntano nuove foglie, nuovi fiori e alla fine arrivano i frutti: così nella vostra storia umana dovrete scoprire i germogli divini che all’inizio non saranno molto evidenti, ma che sicuramente e con la vostra collaborazione porteranno vita nuova. E se lo dice Gesù, è una parola garantita. (Lc 21,29-33)
