Buongiorno amici. Oggi chiamati alla salvezza. «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano». Dopo averci parlato del digiuno la parola odierna ci fa sedere a tavola con Matteo, il pubblicano divenuto scriba del regno dei cieli! Digiuno e banchetto sono entrambi segni che indicano la novità del regno: l’amicizia con Dio ristabilita con il perdono dei peccati. Il banchetto preparato da Matteo deve essere stato particolarmente sontuoso, certamente degno di quello sposo che è anche medico delle anime e dei corpi, colui che è venuto per salvare i peccatori. Pare di sentir vibrare la gioia di Gesù fra i suoi commensali! E’ la stessa gioia che gli farà dire: “C’è più gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione”. (Lc 15,7).
E se è così….che nessuno manchi all’appuntamento! (Lc 5, 27-32)
