Anche la comunità prega ON-LINE | Prega con noi - Cammino Sinodale

Senza pretese

Buongiorno amici. Oggi chiamati ad un servizio utile senza pretese.

“Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”.
Il rapporto con Dio deve essere basato sulla pura gratuità, non ci devono essere aspettative umane, secondi fini, pretese di successo. Questo atteggiamento dovrebbe essere tipico del cristiano perché è lo stesso atteggiamento che Dio ha verso l’uomo. Dio non ha pretese nei nostri confronti, prende l’iniziativa, si abbassa e si cinge il grembiule. Spesso il suo amore nei nostri confronti non viene riconosciuto e la sua sollecitudine è come uno scroscio di acqua sulla roccia, scivola via, sembra inutile. Gesù stesso è venuto per servire, non per essere servito. In un altro brano del vangelo di Giovanni il Signore ci dice: “Non vi chiamo più servi ma amici”. Ma è proprio questa amicizia a renderci “semplicemente servi”. Mons. F. Lambiasi giustamente osserva: “Beati noi se alla sera della vita la nostra gioia più grande sarà quella di potergli dire “Signore, mi hai chiamato a lavorare nella tua vigna. Non ho mirato ad alcun utile mio personale; non ho spasimato per nessuna onorificenza, non ho sgomitato per nessuno posto chiave in nessuna stanza dei bottoni, non ho brigato per nessuno scatto di carriera. La ricompensa più ambita è stato il tuo amore infinito, che ha superato ogni mia attesa”. (Lc 17, 7-10)