Buongiorno amici. Oggi chiamati a non impossessarsi delle cose terrene. “Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.” Ogni senso di proprietà/possesso verso qualcosa o qualcuno devono essere immediatamente riconducibili a Dio, poiché tutto è di Dio. Non sono parole solite queste, ma l’intuizione principale del Vangelo di oggi. Ogni persona ed ogni cosa che non vogliono seguire questo itinerario sono del mondo e si perdono. Già, perché ogni gesto ed ogni parola del vero cristiano debbono essere tali come se fossero del Signore stesso. Il senso di proprietà su cose e persone non è in vista di un essere “padrone” nella versione umana del termine. Noi accettiamo solo questo significato, per cui non riusciamo a comprendere ciò che Dio ha da rivelarci parlando di proprietà. Il concetto divino di questa parola è da leggersi nei termini di un servizio unico e totale nei confronti di tutto il creato. Sono nostri allora questo o quel tale oggetto? Avanziamo diritti sopra questa o quella proprietà? Siamo autorizzati ad avere un dominio sulle persone? (Gv 17,1-11a)
