Buongiorno amici. Oggi memoria di San Gaetano Thiene. Oggi chiamati a credere che Gesù è il Signore e che solo con Lui tutto è possibile realizzare… O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Siamo sempre pronti a puntare il dito contro qualcuno. Accusiamo anche Dio perché ci è d’intralcio, perchè non fa quello che diciamo noi. Ma chi siamo noi, forse i sostituti del Signore? O non forse dei miseri orgogliosi con gli occhi e le orecchie che non vedono e non sentono se non la propria presunzione e la propria volontà? Ma Dio aspetta, aspetta una nostra conversione, aspetta un ritorno, aspetta che ci spenga l’incendio della nostra superbia perché possa esplodere, in tutta la sua potenza, quell’amore del Signore che ci ha promesso fin dalle origini del mondo intero. Siamo nella sua manica, siamo i suoi prediletti, non dimentichiamocelo. Siamo il suo popolo, il suo gregge. Mettiamo da parte dunque ogni boria, ogni alterigia, vivendo con umiltà, semplicità e modestia; cerchiamo il Signore finchè si fa trovare. (Mt 17,14-20)
