Buongiorno amici e buona III domenica di Avvento, la “Gaudete” della gioia. La gioia di saper vicina la nascita del Salvatore del mondo che recherà a tutti una grande speranza. Oggi memoria di Santa Lucia, vergine e martire. «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».
Iniziamo “le ferie maggiori” di avvento (l’ultima settimana) sotto lo sguardo di Giovanni il Battista. Interrogato sulla sua identità, Giovanni dà di sé una definizione in negativo: dice chi non è Il suo sguardo è totalmente proiettato fuori di sé, non preoccupato per sé e di sé, ma rivolto a Cristo. Non si lamenterà mai per non essere stato scelto come discepolo da Gesù: unico scopo della sua vita è stato quello di preparare la strada a lui. Il Battista è un uomo innamorato, totalmente dimentico di sé e rivolto altrove, per amore. Chiediamo al Signore la grazia di vivere di amore e per amore, e di saper scorgere nelle nostre giornate invece gli atteggiamenti contrari, in cui diventiamo egocentrici e centrati solo su di noi, incapaci di dono e di gratuità. (Gv 1,6-8.19-28)