Buongiorno amici. Oggi chiamati a saper discernere la materia dallo spirito. Gesù disse loro: «Quello che è di Cesare rendetelo a Cesare, e quello che è di Dio, a Dio». E rimasero ammirati di lui. Farisei ed erodiani si accordano per mettere Gesù alla prova. Lo chiamano Maestro, anche se lo scopo è tendergli una trappola. Tante volte, pur riconoscendo in Gesù Colui che ha parole giuste, parole libere, parole di Vita Vera, cerchiamo risposte meno esigenti, risposte che magari ci danno serenità del momento. Gesù risponde con forza e verità, ci mette a confronto tra il volere di Dio e il volere del mondo che tante volte presenta come un bene quello che in mondo egoista cura solo il bene personale e dimentica il bene dei fratelli. Chiediamo il Signore la sua forza e la sua luce per discernere il vero bene, la vera ricchezza ed essere persone che costruiscono una società e una Chiesa nella pace e la giustizia. O Signore, che ci hai chiesto di dare a Dio e a Cesare secondo rettitudine, aiutaci a vivere la nostra appartenenza a questo mondo come figli dello stesso Padre. (Mt 12, 13-17)
